
“Mauro, sfogliando dei vecchi Quattroruote alla ricerca di informazioni sull’Alfa Romeo Montreal,mi sono imbattuto in una sfida epica: nel ’72, con un auto identica alla mia, i collaudatori della rivista percorsero i 2400 chilometri che separano Reggio Calabria da Lubecca in 21 ore. Ho deciso di riprovarci assieme ad un gruppo di amici”.
L’avventura è iniziata con queste poche parole, pronunciate distrattamente dall’amico Guido Ganassin, mentre sonnecchiavo in una interminabile coda autostradale. Sono saltato sul sedile e gli ho detto:”Ci sto!”, prima ancora che lui me lo proponesse. E’ bastato raccontare l’idea a Officina Classica per avere una partnership entusiastica.
I mesi seguenti sono passati freneticamente e, grazie al coordinamento di Guido, al conrtributo organizzativo di Ruoteclassiche, che ha coinvolto Alfa Romeo, al giornalista Marco Di Pietro e ad Alessandro Campisi, l’avventura ha preso forma.
Un ringraziamento particolare va a Sara assicurazioni, a Vulcain, storica casa di orologeria e a SO.Group, azienda leader nel settore food, che hanno creduto nel progetto.
Un ringraziamento particolare va a Sara assicurazioni, a Vulcain, storica casa di orologeria e a SO.Group, azienda leader nel settore food, che hanno creduto nel progetto.
Alle 19:35 del 29 settembre, a circa tre mesi dalla “famosa coda”, la Montreal è partita da Reggio Calabria, direzione Mar Baltico, scortata a vista da una meravigliosa Stelvio Quadrifoglio e dal team di supporto, per una cavalcata trionfale attraverso l’Europa.
Com’è andata? Scopritelo voi stessi nel video di Ruoteclassiche pubblicato qui di seguito e nell’articolo di otto pagine, dedicato all’iniziativa, nel numero di Novembre 2018…